STATUTO MITO

statuto mito

art 1. Denominazione e sede
E’ costituita l’associazione denominata “Multicenter Italian Trial in Ovarian cancer and gynecologic malignancies (MITO)”, avente sede legale in Napoli, Via M. Semmola. La sede potrà essere spostata con delibera del Consiglio Direttivo. L’Associazione potrà istituire sedi secondarie e/o organizzative in base a delibera del Consiglio Direttivo.

art 2. Elezioni del Consiglio Direttivo e del Presidente
Le candidature per l’elezione di otto Consiglieri, del Segretario e del Presidente Eletto, devono pervenire al Presidente in carica 90 giorni prima della data prevista per le elezioni e verranno tempestivamente diffuse a sua cura a tutti i Soci; non sono ammesse candidature multiple. Prima di procedere alla votazione per l’elezione del Consiglio Direttivo l’Assemblea elegge il Presidente del Seggio, il Vice Presidente e tre Scrutatori su proposta del Presidente uscente. Le operazioni elettorali inizieranno dopo la relativa Assemblea, secondo orari fissati dal Consiglio Direttivo che consentano la possibilità di votazione per almeno due ore. Per quanto concerne la votazione dei Consiglieri non è possibile esprimere più di una preferenza per lista. Lo scrutinio ha luogo al termine delle votazioni. Hanno diritto di voto tutti i soci effettivi ammessi da almeno 12 mesi che facciano parte di centri che abbiano partecipato alle sperimentazioni in corso nell’ultimo anno

art 3. Durata
L’Associazione ha durata illimitata.

art 4. Soci – L’Associazione è formata da:
a) Soci fondatori
b) Soci effettivi
c) Soci aggregati

Soci fondatori sono quelli che hanno partecipato all’atto costitutivo dell’Associazione. I soci fondatori assumono di diritto anche la qualifica di soci effettivi. Soci effettivi sono, oltre i fondatori, i cittadini italiani o stranieri laureati in Medicina e Chirurgia che dedicano la loro attivita’ alla Ginecologia Oncologica, che accettano i fini di cui all’art. 2 del presente Statuto, e che sono ammessi con delibera del Consiglio Direttivo, assunta a seguito di proposta presentata allo stesso da due soci effettivi, e ratificata dall’Assemblea dei Soci. Soci aggregati sono gli Infermieri Professionali, i laureati in Biologia, Psicologia, Scienze Farmaceutiche, Fisiche, Chimiche, Statistiche, Informatiche, Naturali e affini, i Data Manager, gli Assistenti Sanitari e altro personale non sanitario che opera nel campo della Ginecologia Oncologica, ammessi con delibera del Consiglio Direttivo, assunta a seguito di proposta presentata allo stesso da due soci effettivi, e ratificata dall’Assemblea dei Soc. Per i Soci effettivi ed aggregati non è prevista una quota associativa annuale.

art 5. Recesso ed esclusione Soci
La qualità di Socio effettivo o aggregato viene perduta:

a) per recesso, con effetto dal momento del ricevimento di comunicazione scritta;
b) per fatti, situazioni o attività che portano l’Associato in contrasto con i fini di cui all’art. 2 del presente Statuto, previa delibera di esclusione presa dal Consiglio Direttivo.

art 6. Organi dell’Associazione Sono organi dell’Associazione:
a) l’Assemblea dei Soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) i Comitati Scientifici.

art 7. Assemblea dei Soci
L’Assemblea è composta da tutti i Soci effettivi ed aggregati. L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno dietro convocazione disposta dal Consiglio Direttivo, che deve avvenire con comunicazione scritta o per e-mail indicante la data, il luogo, e gli argomenti posti all’ordine del giorno, da inviare a tutti i Soci almeno quindici giorni prima della data prevista per l’adunanza. Il Consiglio Direttivo è tenuto tuttavia a convocare senza ritardo l’Assemblea quando ne è fatta domanda da almeno un quarto dei Soci effettivi e nella domanda sono indicati gli argomenti da trattare. Non è ammessa la partecipazione all’Assemblea mediante delega. I Soci aggregati partecipano all’assemblea e possono prendere la parola, ma non hanno diritto di voto. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione, o in assenza di quest’ultimo dal Segretario o, in assenza di quest’ultimo, dal membro anagraficamente più anziano presente del Consiglio Direttivo

ELEZIONE DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

I candidati dovranno presentarsi nelle 3 liste elettorali precedentemente disposte:

oncologi medici
oncologi chirurghi
altri (patologi,traslazionisti ecc)
in base alle proprie attitudini lavorative

a) in ognuna delle prime 2 liste verranno eletti i 3 candidati che avranno ottenuto il maggior numero di voti ma appartenenti ad Istituzioni diverse, mentre nella lista n°3 verrà eletto il più votato. Per Istituzione s’intende la denominazione della struttura nella sua interezza;

b) l’ottavo consigliere sarà il primo dei candidati non eletti tra tutte le liste indipendentemente dalla struttura di appartenenza;

c) a parità di numero di preferenze sarà eletto il candidato con più anni d’iscrizione nel Gruppo MITO ed in caso di ulteriore parità il più anziano di età.
In caso di dimissione di un membro del consiglio direttivo si provvederà all’elezione del primo dei non eletti della lista del dimesso e, se non possibile, al secondo dei candidati non eletti tra tutte le liste indipendentemente dalla struttura di appartenenza;

d) è possibile esprimere una sola preferenza per ogni lista

e) Gli appartenenti al Consiglio Direttivo non potranno essere rieletti per più di due mandati consecutivi.

ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL SEGRETARIO

I candidati dovranno presentarsi nelle 2 liste elettorali precedentemente disposte:

a) Saranno eletti Presidente e Segretario coloro che avranno ottenuto il maggior numero dei voti nella propria lista di appartenenza.

b) è possibile esprimere una sola preferenza per ogni lista

c) Il Presidente non esclude un consigliere della stessa istituzione

d) Il Presidente ed il Segretario dovranno essere appartenenti ad Istituzioni diverse

e) Il Presidente uscente parteciperà al Consiglio Direttivo senza però espressione di voto (non esclude un consigliere della stessa istituzione)

f) Il Presidente ed il Segretario potranno essere rieletti senza limiti di mandato

Spetta all’Assemblea dei Soci:

a) l’approvazione di modificazioni e/o integrazioni del presente statuto
b) lo scioglimento dell’Associazione
c) l’elezione e la nomina del Consiglio Direttivo
d) la ratifica dell’ammissione dei Soci effettivi ed aggregati
e) La ratifica del lavoro dei Comitati Scientifici e l’esame di ogni altro problema sottopostole nell’ordine del giorno, su iniziativa del Consiglio Direttivo o su domanda di almeno un quarto dei Soci effettivi.

L’Assemblea è regolarmente costituita con la presenza di almeno la metà dei Soci aventi diritto di voto. Se i Soci intervenuti non raggiungono tale quorum, l’Assemblea deve essere nuovamente convocata. Nell’avviso di convocazione può essere già fissato il giorno per la seconda convocazione, che può aver luogo anche nello stesso giorno fissato per la prima. In seconda convocazione l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei Soci presenti con diritto di voto. Dove non diversamente stabilito l’Assemblea delibera a maggioranza semplice dei Soci presenti aventi diritto di voto. Per la delibera di modificazioni e/o integrazioni del presente statuto è necessaria la maggioranza dei tre quarti dei Soci presenti aventi diritto di voto, ed occorre inoltre che il Consiglio Direttivo abbia comunicato a tutti i Soci effettivi le proposte di modifica e/o integrazione almeno due mesi prima della data prevista per l’Assemblea. Per la delibera di scioglimento dell’Associazione è necessaria la maggioranza dei tre quarti dei Soci aventi diritto di voto. Le delibere vengono prese dall’assemblea per alzata di mano, salvo quando diversamente previsto dalla legge o dal presente statuto, o salvo diversa modalità stabilita dalla stessa Assemblea. Nel caso di nomina del Consiglio Direttivo e del Presidente la votazione sarà effettuata mediante schede.

Il diritto a tale votazione è soggetto alle seguenti regole:
– Centri che non hanno partecipato ad alcun studio MITO negli ultimi 3 anni: Nessun voto esprimibile
– Centri che hanno partecipato, ed arruolato pazienti, in meno di cinque studi MITO negli ultimi 3 anni: 2 voti esprimibili dal centro
– Centri che hanno partecipato, ed arruolato pazienti, in almeno cinque studi MITO negli ultimi 3 anni: 3 voti esprimibili dal centro

I nominativi dei votanti dovranno essere scelti dal referente del centro ed inviati al Consiglio Direttivo 6 mesi prima delle votazioni

art 8. Consiglio Direttivo
L’amministrazione dell’Associazione con tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione intesi a conseguire le finalità dell’Associazione che non siano espressamente riservati dalla legge, dall’atto costitutivo e/o dallo Statuto ad altri organi, è affidata ad un Consiglio Direttivo, che dura in carica tre anni, composto da dieci membri, di cui un membro di diritto in persona del Presidente eletto, un membro di diritto in persona del Segretario eletto , e otto membri eletti dall’Assemblea tra i Soci effettivi. II Consiglio Direttivo si riunisce almeno una volta all’anno, su convocazione del Presidente con avviso spedito via e-mail, via telefax o per posta almeno cinque giorni prima di quello fissato per la riunione. La riunione del Consiglio Direttivo è valida quando è presente la maggioranza dei suoi componenti. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza assoluta di voti dei componenti presenti; in caso dì parità si intende approvata la proposta cui accede il voto del Presidente.

art 9. Qualifiche nell’ambito del Consiglio Direttivo
Il mandato del Presidente, del Segretario e dei Consiglieri ha durata triennale.
Il Presidente è responsabile dell’ufficio di Segreteria, che risiede presso la sede dell’Associazione. Il Segretario coadiuva il Presidente nelle sue attività e lo sostituisce in caso di amministrazione corrente, o, per motivi gravi, anche nella amministrazione straordinaria. Compito della Segreteria è inoltre la redazione dei verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo e delle Assemblee dei Soci. Il Consiglio Direttivo, su proposta del Presidente, ha facoltà di istituire al suo interno appositi Comitati inerenti specifici programmi, attivati per la realizzazione di scopi statutari dell’Associazione, nominandone i rispettivi coordinatori fra i suoi componenti.

art 10. Collegio dei Revisori
L’Associazione non avrà bilancio. Eventuali spese di gestione saranno coperte direttamente dai soci o da Associazioni ed Enti che condividono gli scopi di cui all’aricolo 2. Non è previsto pertanto Collegio dei Revisori dei Conti.

art 11. Comitati Scientifici
Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di istituire Comitati Scientifici, aventi funzione consultiva, ed il cui compito di studiare problemi specifici inerenti La Ginecologia Oncologica. Due Comitati sono istituiti di principio:
Comitato per la valutazione di nuove proposte di protocolli scientifici. Tale Comitato è composto dal Presidente, dal Segretario, da un membro del Consiglio Direttivo designato dallo stesso Consiglio Direttivo e dai soci designati dall’assemblea di cui uno deve essere un esperto in metodologia clinica o statistica medica.
Comitato per i rapporti con le analoghe associazioni internazionali. Tale Comitato è composto dal presidente, da un membro del Consiglio Direttivo designato dallo stesso Consiglio Direttivo, e da 3 soci designati dall’assemblea.
Il lavoro di tali Comitati deve essere presentato annualmente al Consiglio Direttivo per la ratifica. Tali Comitati durano in carica non oltre la durata dei Consiglio Direttivo che li ha istituiti e possono essere rinnovati.

art 12. Riunioni e verbali
Le riunioni dell’Assemblea dei Soci, del Consiglio Direttivo, e dei Comitati Scientifici potranno tenersi anche al di fuori della sede sociale. Le delibere dell’Assemblea dei Soci, del Consiglio Direttivo, le deleghe dei poteri e le modifiche dei poteri di rappresentanza verranno fatti constare in uno o più libri regolarmente tenuti. Le modifiche dello statuto e/o dell’atto costitutivo verranno fatte constare con un verbale dell’Assemblea, ad eccezione della variazione della sede, che potrà essere deliberata come previsto dall’art. 1 del presente statuto. Una volta all’anno verrà tenuta una riunione a carattere scientifico nel luogo e con le modalità che verranno stabilite di volta in volta dal Consiglio Direttivo. Ulteriori iniziative straordinarie potranno essere organizzate, sia in Italia che all’estero, per iniziativa del Consiglio Direttivo. A tali riunioni saranno convocati tutti i soci, e potranno essere invitate personalità eminenti nel campo della Ginecologia Oncologica, anche se non appartenenti all’Associazione.

art 13. Gratuità delle cariche e rimborsi spese
A tutti i Soci dell’Associazione, i componenti del Consiglio Direttivo, e dei Comitati Scientifici, non spetta alcun tipo di emolumento per l’attività svolta, essendo il loro apporto basato sul volontariato. Le spese sostenute dagli stessi nell’ambito delle attività dell’Associazione non saranno rimborsate dall’Associazione.

art 14. Regolamenti
Fatte salve le norme di legge e le previsioni del presente statuto, il Consiglio Direttivo può approvare uno o più regolamenti, nei quali siano analiticamente precisate le modalità operative dell’Associazione. Per quanto non previsto dal presente statuto e dagli eventuali regolamenti si fa riferimento alle norme contenute nel Codice Civile.

art 15. Clausola compromissoria
Qualunque controversia dovesse insorgere tra i Soci e/o tra i Soci e l’Associazione con riferimento alla validità, efficacia, interpretazione ed esecuzione di questo Statuto o di eventuali accordi stipulati dall’Associazione e dai Soci, verrà rimessa ad un Collegio di tre arbitri, i quali giudicheranno secondo diritto, ma senza alcuna formalità di procedura, fermo il rispetto del contraddittorio in arbitrato irrituale. Gli arbitri verranno nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo dai due così nominati. Qualora le parti in lite fossero più di due, si provvederà alla nomina di un arbitro da ciascuna delle parti in lite ed eventualmente di un ulteriore arbitro (solo per consentire che il Collegio abbia comunque componenti in numero dispari) dalle parti in lite.

REGOLAMENTO MITO

art 1. Soci effettivi e aggregati
La domanda di ammissione alla Associazione deve essere compilata su apposito modulo che si richiede alla Segreteria dell’Associazione e ad essa deve essere allegato il curriculum dell’aspirante socio attestante l’impegno professionale del richiedente nel campo della Ginecologia Oncologica. La domanda deve essere firmata da due Soci effettivi, che comprovino l’attività descritta nel curriculum stesso. Le domande di ammissione verranno esaminate dal Consiglio Direttivo e, se approvate, presentate all’Assemblea per la loro formalizzazione previa esposizione dell’elenco dei nuovi soci.

art 2. Elezioni del consiglio direttivo e del presidente
Le candidature per l’elezione degli otto consiglieri, del Segretario e del Presidente Eletto, devono pervenire al Presidente in carica 90 giorni prima della data prevista per le elezioni e verranno tempestivamente diffuse a sua cura a tutti i Soci; non sono ammesse candidature multiple. Prima di procedere alla votazione per l’elezione del Consiglio Direttivo su proposta del Presidente del Consiglio Direttivo verrà nominata la Commissione Elettorale composta da un Presidente del Seggio, un Vice Presidente e tre Scrutatori scelti tra coloro che hanno diritto di voto In ogni caso i componenti del Seggio elettorale non dovranno essere tra i candidati all’elezione medesima. La Commissione Elettorale avrà il compito di verificare la regolarità delle procedure elettive e di dirimere eventuali contestazioni o problematiche relative alle elezioni stesse e sarà inoltre incaricata di effettuare le operazioni di spoglio telematico Per esprimere il voto per via telematica gli aventi diritto dovranno collegarsi al sito https://www.mito-group.it/, accedere all’apposita “area riservata” inserendo le proprie credenziali di autenticazione e quindi esprimere le proprie preferenze con le modalità indicate nel sito. In sede congressuale sono allestite postazioni di voto elettronico finalizzate a consentire agli aventi diritto, comunque non oltre l’orario di chiusura previsto per il seggio telematico, la possibilità di esprimere il voto con le medesime modalità e garanzie di cui sopra. Il sistema informatico è progettato in modo tale da verificare preliminarmente, in automatico, che il Socio ABBIA I REQUISITI RICHIESTI DALLO STATUTO PER ESPRIMERE IL VOTO. Per ciascuna carica istituzionale è possibile esprimere una sola preferenza per lista. L’identità del Socio votante sarà resa anonima dal sistema informatico e le preferenze espresse saranno criptate e trasmesse all’urna elettronica e conservate presso la Società che gestisce il software per il voto telematico. L’urna elettronica non sarà in alcun modo accessibile sino al termine delle operazioni di voto, allorché la Società che gestisce il software per il voto telematico consegnerà, personalmente al Presidente della Commissione Elettorale, apposite credenziali di autenticazione che consentano di decriptare e prendere visione dei risultati delle votazioni. Tali credenziali saranno generate secondo modalità che ne garantiscono la segretezza fino all’atto del loro impiego. In ogni caso, l’apertura dell’urna elettronica dovrà avvenire durante l’Assemblea nel corso della quale è prevista la nomina del nuovo Consiglio Direttivo ed i risultati delle votazioni saranno contestualmente resi noti dal Presidente della Commissione Elettorale

art 3. Componenti delle commissioni scientifiche
L’assemblea nomina i componenti delle due commissioni scientifiche stabili e di eventuali altre proposte dal Consiglio Direttivo. L’elezione avviene durante l’assemblea per alzata di mano. I componenti restano in carica fino all’esaurimento del mandato del Consiglio Direttivo che le ha nominate.

art 4. Riunione scientifica annuale
La proposta del programma di massima con i temi delle relazioni, il luogo, la data e la durata della riunione scientifica, vengono decisi dal Consiglio Direttivo. I Soci sono invitati a fare proposte in merito, sia durante le Assemblee precedenti, sia direttamente al Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo istituisce un Comitato Organizzatore, composto anche da Soci esterni al Consiglio Direttivo, e ne nomina il Coordinatore; istituisce inoltre un Comitato Scientifico, nel quale almeno la metà dei componenti deve essere costituita da componenti del Consiglio Direttivo.

art 5. Notiziario dell’associazione
Un notiziario elettronico viene inviato via e-mail inviata a tutti i Soci ogni 3 mesi.

art 6. Indirizzario
L’Associazione, avvalendosi dell’attività della Segreteria e nel rispetto della vigente normativa della privacy, aggiorna e diffonde periodicamente ai Soci l’indirizzario di tutti gli iscritti all’Associazione, comprendente le caratteristiche professionali generali di ciascuno.

art 7. Richiesta patrocinio scientifico
Eventuali richieste di patrocinio scientifico per convegni dovranno pervenire alla Segreteria dell’Associazione corredate di idonea documentazione, in tempo utile per essere vagliate dal Consiglio Direttivo. Il patrocinio scientifico viene accompagnato da una valutazione mediante un sistema di crediti. In casi di documentata urgenza il Presidente potrà concedere il patrocinio che verrà ratificato nella prima riunione successiva del Consiglio Direttivo. Il patrocinio non deve comportare alcun onere finanziario all’Associazione.

art 8. Approvazione del nuovi protocolli di ricerca
L’Associazione ha lo scopo di favorire la cooperazione nel campo della ginecologia oncologica. Proposte per nuove sperimentazioni possono essere presentate dai soci al Presidente che le inoltrerà ai componenti del Comitato Scientifico per le sperimentazioni cliniche. I protocolli per ottenere il patrocinio della Associazione MITO devono aderire alle norme vigenti per le sperimentazioni cliniche. In caso di approvazione del protocollo l’Associazione fornirà il patrocinio allo studio e ad esso sarà assegnato un numero di codice (MITO-XX). In nessun caso l’Associazione ha facoltà o disponibilità di sostenere i costi delle sperimentazioni che saranno a carico del promotore (profit o non-profit) chiaramente identificato nel protocollo. Tutte le procedure amministrative relative alla sperimentazione saranno a carico dello sperimentatore proponente che fungerà da coordinatore

REVISIONI

27/06/2019
Modifica durata Consiglio Direttivo da 2 a 3 anni
Modifica regolamento aventi diritto al voto; inserite 3 fasce di voto

15/06/2023
Istituzione del ruolo di Segretario a carica elettiva
Modifica modalità di approvazione dei nuovi soci
VERBALE DI APPROVAZIONE 15/06/2023